Combattere l'Acidità è un condizione fondamentale
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Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ricevette il Premio Nobel per aver scoperto che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi dell'ambiente dove vive la cellula ( ECM: Matrice Extra Cellulare) e ipossia cellulare (mancanza di ossigeno). Per questo è determinante scegliere un’alimentazione consapevole e alcalinizzante. Per questo, quella alcalina, favorisce salute e benessere.
II cancro, ancora oggi, è la malattia che uccide di più nel mondo occidentale. Ma le cause che ne provocano l'insorgenza nel corpo umano sono note già dal 1931, grazie alle ricerche dello scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg, che ricevette il Premio Nobel per la scoperta della causa primaria del cancro.
L'acidità favorisce il cancro
II cancro come altre patologie è il risultato di uno stile di vita anti-fisiologico. Con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l'inattività fisica, il corpo crea un ambiente cellulare acido che ci conduce lentamente ad una mancanza di ossigeno nelle cellule, con il risultato che si viene a creare un ambiente estremamente fertile per l'insorgere di diverse patologie . "Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno", ma le cellule tumorali che ci sia o non ci sia ossigeno fermentano gli zuccheri, creando una serie di metabolilti che iniziano ad accumularsi nel nostro corpo e che creano con il tempo le condizioni ideali per l'insorgere di molte patologie, compreso il cancro. Nella sua opera "il metabolismo dei tumori", lo scienziato tedesco ha dimostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi dei liquidi extracellulari ( la matrice cellulare) e ipossia cellulare (mancanza di ossigeno). Lo scienziato scoprì che le cellule tumorali non possono vivere in presenza di alti livelli di ossigeno e di alcalinità. Pertanto, vista da questo punto di vista, le cellule tumorali non sono altro che una risposta biologica delle cellule per sopravvivere quando si viene a creare uno stato acido e privo di ossigeno. In questo scenario, ancora una volta, il cibo ( anche ciò che beviamo), gioca un ruolo fondamentale, infatti, una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti - a seconda della specie di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali che assumiamo - forniscono e generano una condizione di acidità o di alcalinità. E questo dipende da cosa si mangia, si beve e anche da uno stato psico-fisico ed energetico molto basso ( vedi stress, ansia, emozioni negative).
I cibi acidi da evitare
Ecco gli alimenti che favoriscono l'acidificazione: zucchero raffinato, carne, prodotti di origine e/o derivazione animale (latte, formaggio, ricotta, yogurt, ecc), sale raffinato, farina raffinata e tutti i suoi derivati (pasta, torte, biscotti, ecc), pane, margarina, caffeina (caffè, té nero, cioccolato) alcool, sigarette, qualsiasi cibo cotto (la cottura elimina l'ossigeno e aumenta l'acidità dei cibi) e tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
I cibi alcalini che aiutano il nostro corpo.
Quelli che seguono, invece, sono gli “alimenti amici”, cioè alcalinizzanti, che non permettono la formazione di un ambiente acido all’interno del nostro corpo: tutte le verdure crude, la frutta (soprattutto il limone), le mandorle, i cereali integrali, il bere molta Acqua Alcalina Ionizzata a Basso Residuo Fisso. Con una dieta altamente alcalinizzante - secondo lo scienziato tedesco - è quindi possibile prevenire e contrastare l'insorgenza del cancro.